Alla gara, nella città portuale toscana, siamo partiti con due auto da Bolzano. Sette lottatori (Alessandro Federico,
Patrick Benetti, Angelo Contino, Mirko Granelli, Ennio Scarelli, Michele Vascon e Raphael Federico) impegnati
nella competizione insieme a Daniela, coach del gruppo. Giunti nel palazzetto, dopo una lunga
e sfiancante attesa finalmente verso le 16.00 il primo di noi a combattere è il più giovane.
Raphael (categoria C) si batte molto bene contro il suo primo avversario, fisicamente più imponente,
costringendolo alla resa tramite armbar (chiave di braccio) tecnica non facile nella specialità senza kimono.
Con il suo secondo avversario finisce in parità e pure finisce pari l'overtime. La vittoria viene data
per decisione del giudice di gara a Raphael per aver combattuto meglio. Purtroppo la sua corsa alla vittoria
della gara viene fermata al terzo incontro che perde per un punto allo scadere del tempo.
Nel frattempo è salito pure Michele (categoria C) sul tatami e lotta bene prendendo anche
la schiena dell'avversario e chiudendo una mata leao. Purtroppo il suo avversario riesce ad uscire e
nella continuazione della lotta aggancia pure una ghigliottina che fa capitolare il nostro Michele,
costretto ad arrendersi a pochi secondi dallo scadere del tempo, peccato.
Il prossimo a venir chiamato sulla materassina è Ennio. Ennio si batte da leone come al suo solito,
ma il livello tecnico del suo avversario è purtroppo nettamente superiore e lo vede inchiodato al
suolo sotto monta per un bel pezzo, nonostante la sua forma fisica eccellente non gli
faccia versare una goccia di sudore, si vede costretto a cedere il passo per una sconfitta
ai punti e viene eliminato.
Nei pesi massimi (categoria B) combatte Mirko che finalizza i suoi due avversari prima
di arrivare ad un minuto di lotta, tramite armbar il primo e triangolo il secondo.
In categoria A invece disputa un match tecnicamente povero e statico perdendo il primo
incontro per un punto allo scadere dell'overtime.
Nel frattempo Angelo sale sulla materassina accanto (categoria A) non riuscendo però a
mettere la pressione desiderata al suo avversario, prova a lavorare da sotto. Il match si
alterna tra in piedi e a terra; Angelo subisce una proiezione che gli costa punti preziosi e
dopo un ultimo tentativo disperato di pareggio tramite suplex, fallito allo scadere del tempo, perde ai punti.
Patrick (categoria A) nel mentre è salito sul tatami accanto e da il meglio di se dominando il suo
avversario dopo averlo portato a terra. Dopo una intensa lotta che vede il nostro Pit bull sempre
sopra, l'incontro finisce quando prende la schiena al suo avversario e lo strangola con una mata leao.
Il secondo incontro è caratterizzato da una costante fuga da parte del suo avversario, il quale
non accetta la lotta al suolo e fa di tutto per non finirvi. Il match finisce con la vittoria di quest'ultimo ai punti.
L'ultimo di noi a combattere, dopo averci supportato e sopportato tutto il pomeriggio
facendoci da angolo, è il nostro Maestro. Alessandro disputa il suo superfight alle
ore 23.30 su una pedana rialzata appositamente illuminata e ripresa in diretta tv dalla rete
locale. Il suo avversario è Fabricio Carvalho, di 25 kg piu pesante, cintura nera e
13 anni piu giovane di Alessandro. Il Match va presto al suolo. Fabricio si mette nella
sua posizione preferita; mezza guardia. Alessandro non poteva chiedere di meglio e si
butta nella sua ormai famigerata 75% incastrando senza via di uscita il povero Fabricio,
il quale prova ad uscire ma si rende presto conto che facendolo ha comunque e
sempre le gambe esposte. Da li in poi la fine del match è vicina.
Un errore porta al successivo e non avendo via di scampo Carvalho finisce finalizzato
tramite chiave al tallone invertita al quarto minuto. Il “Golia” è stato
sconfitto prima della metà del tempo al 4 minuto. “Davide” ha vinto, la tecnica ha
trionfato su forza e stazza. Questo è il Jiu Jitsu.
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