Friday 29 March 2024

Scelta lingua

Sprache auswahl:

Lutador de Elite 2016
Thursday 07 April 2016
locandina Lutador de Elite 2016

More info www.lutador-de-elite.com

Lutador de Elite 2016

Sabato 07 maggio 2016 si è svolto l’annuale appuntamento italiano dell’Only Submission per eccellenza, anzi, d’Elite…

Non ci sono grosse ambizioni da parte dello staff Lutador de Elite, tranne che dare una volta all’anno quanto meritato, quindi un po’ di “riflettori” puntati a qualche lottatore, normalmente “maltrattato” dalle organizzazioni federali che debbono per forza maggiore guardare ai numeri e non al singolo seppur meritevole atleta.

Si sono confrontati ben otto fighters sulla distanza dei venti minuti con una sola regola: vittoria per chi costringe l’avversario ad arrendersi.

Questa edizione è stata dedicata ad una sfida: Milanimal vs Gracie.

La Prima, prestigiosa e storica Scuola di BJJ milanese fondata dal Maestro Andrea Baggio, tra i pionieri della disciplina in Italia e la seconda, la prima scuola di Gracie Jiu Jitsu in Italia, rappresentante del Prof. Robin Gracie e fondata dal Maestro Alessandro Federico, anch’egli pioniere in Italia di questa disciplina.

La card:

a fine dicembre Baggio e Federico concordano la card che vedrà disputare 3 incontri:

1.       Alessandro Borgonovo (Milanimal) vs Angelo Contino (Gracie)

2.       Davide Di Luzio (Milanimal) vs Ivan Gazzoli (Gracie)

3.       Marco Bancone (Milanimal) vs Alessandro Federico (Gracie)

A gennaio emerge la possibilità di avere a casa Gracie Bolzano anche un ospite di prestigio, un atleta spagnolo di 77 chili in forza all’UFC americano, disponibile ad incontrare in un prestige fight di Grappling Patrick Benetti, cintura marrone della Scuola Gracie Bolzano. Gli accordi sono chiari e presi. A Bolzano basta una stretta di mano tra uomini come accaduto con Andrea un mese prima per non avere dubbi e quindi partono anche serrati gli allenamenti per Benetti, che vede però sfumare le sue speranze di combattere con un telegrafico messaggio dell’atleta spagnolo che, il 04 marzo, con biglietto aereo già acquistato, dice scrivendo a Federico in inglese: “i will not do the grappling fight, im not training and i need a rest. Next time!!! Sorry”

Alessandro Federico, risponde “ok”, non ci pensa due volte, aveva in mente da tempo le qualità tecniche, atletiche e umane di un giovane talento leccese che sicuro in futuro farà parlare di sé, Jacopo Madaro; lo chiama e lui, guerriero sempre pronto, accetta subito il superfight: questi sono veri atleti !

E’ fatta, la card è la seguente:

·         Alessandro Borgonovo (milanimal) vs Angelo Contino (Gracie)

·         Davide Di Luzio (Milanimal) vs Ivan Gazzoli (Gracie)

·         Jacopo Madaro (Shark Team Lecce) vs Patrick Benetti (Gracie)

·         Marco Bancone (Milanimal) vs Alessandro Federico (Gracie)

L’evento viene dedicato alla memoria del Dott. Jacopo Nardi, scomparso per grave malattia nel 2014 e tra i fondatori di Milanimal, nonché pioniere del Bjj in Italia. Il suo nome rimarrà per sempre scolpito, inciso sui trofei dei partecipanti e la sua foto sulle locandine, di cui chi gli ha voluto bene se ne conserva una copia per farci un prezioso quadro.

L’evento:

Alessandro Borgonovo vs Angelo Contino:

L’incontro non vede Angelo Contino nella migliore delle sue giornate, e invece vede il ventenne Borgonovo agire sempre con successo in tecniche in piedi e un ottimo Bjj al suolo che lo vede concludere l’incontro con una chiave al ginocchio del suo avversario a 10 secondi dalla fine.

 

Davide Di Luzio vs Ivan Gazzoli

L’incontro dimostra, come nel caso precedente e i successivi, che i ragazzi di Milanimal avevano studiato molto bene i propri avversari e Gazzoli viene sorpreso durante la sua consueta e sicura “guardia seduta” da un bellissimo triangolo volante di Di Luzio; Ivan Gazzoli riesce ad uscire da questa chiusura e ad impostare il suo gioco, sottomettendo il proprio avversario con una compressione al ginocchio al 3 minuto di gara. Gazzoli, rientrato 15 giorni prima da un quadrimestre in missione militare, non si era potuto preparare come avrebbe voluto, ma nonostante ciò, si conferma un atleta molto sicuro del proprio Jiu Jitsu, che fa quello che sa fare e lo fa molto bene. Bravo !

Jacopo Madaro vs Patrick Benetti

I due atleti sono molto fisici, ma anche tecnici, attaccano e difendono ripetutamente da ogni angolo; il 38 enne meranese Benetti accusa un poco il cardio del 25 enne leccese Madaro nella seconda parte del match, ma senza mai esporre punti finalizzabili, è apparentemente “sotto”, ma sicuro e pronto al colpaccio che non arriva da entrambe le parti. Nessuno dei due conclude.

Patrick nei primi minuti del match incastra Madaro con una chiave articolare kimura da cui  esce miracolosamente. questo è stato l'unico istante del match che ha visto una finalizzazione quasi conclusa.

Parità.

Marco Bancone vs Alessandro Federico

Il 47 enne Alessandro Federico, vecchietto “padrone di casa”, vede il 34 enne Marco Bancone fare guardia immediatamente e accetta la sfida inginocchiandosi ed entrando nella guardia chiusa. La fase di studio tra queste due cinture nere è in realtà impercettibile da fuori, ma per loro due si alternano una miriade di tentativi di attuazione delle proprie strategie e percezione di pericoli che fanno fare un “passo indietro”, dando l’impressione falsa ai più di staticità del match che in questa situazione ci rimane per quasi un quarto d’ora.

In realtà, tradotto in poche parole, Bancone attendeva che Federico provasse ad aprire la guardia per provare degli ingressi sicuramente ben consolidati (il coach Baggio glielo continuava a suggerire), mentre Federico attendeva un’apertura della guardia d’iniziativa da parte dell’avversario per attuare il proprio piano, cosa non avvenuta nel primo quarto d’ora.

I giochi si sono aperti l’ultimo quarto di match dove Bancone provava ripetutamente ad applicare a Federico una chiave di piede “Caio Terra”, sempre prontamente difesa, che ha però di fatto rotto gli schemi di Federico che non riusciva così a penetrare.

I due atleti in questi cinque minuti fanno dimenticare al pubblico i primi 15 “noiosi”.

Gli ultimi 30” Federico nel ricevere un altro tentativo di chiave di piede dal forte e fulmineo Bancone, ne prova una a sua volta provando il tutto per tutto, finendo di fatto in guardia, ma perdendo il controllo tentando di tirare oltre misura la propria chiave e viene passato da un pregevole movimento repentino di Bancone; mancano una manciata di secondi dove si trova sotto monta, ma in assoluta sicurezza.

Sicuramente Marco Bancone, atleta molto tecnico, flessibile e veloce, non è stato premiato da questo stile di combattimento che non prevede penalità per passività o punteggi per qualsivoglia posizione guadagnata, tantomeno da un avversario per l’appunto, vecchia volpe che a volte ha preferito la difesa all’attacco. Entrambi, ognuno a modo proprio, hanno di fatto annientato gli schemi dell’altro.

Nessuna sottomissione. Parità.

 

RISULTATO GENERALE:

MILANIMAL vs GRACIE Bolzano : parità (1 vittoria, 1 sconfitta e 2 pareggi)

 

“la Squadra di Milanimal del maestro Andrea Baggio, ha dato spettacolo sia tecnico che fisico, è stato bello e anche onorevole averli ospitati e essere stati loro avversari al Lutador de Elite, complimenti anche a Jacopo Madaro dello Shark Team Lecce per il talento dimostrato. I nostri fighter dimostrano il requisito principe della Scuola Gracie, un’ottima difesa, dobbiamo diventare più incisivi in attacco e soprattutto lavorare sul vivaio dei giovani” Alessandro Federico

Cronaca:

La cintura nera di Bergamo Massimiliano Sbergia ha fatto una cronaca in diretta degli incontri fantastica, con competenza cristallina, riuscendo a rendere interessante il BJJ only submission anche a chi non lo conosceva.

Arbitri:

impeccabili come sempre

FREDDY LINHARES e DARIO BACCI

 

lutadores de elite gracie 2016.jpgweb_lutador_2_16_01022.jpgweb_lutador_2_16_00798.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la squadra di andrea baggio.jpg

 la squadra di Andrea Baggio

 
< Prec.   Pros. >